E quando il giorno arriverà,
in groppa al suo cavallo bianco,
tu non voltargli le spalle:
aspettalo,
a braccia aperte,
fiorisci come la primavera
ed inebrialo col tuo profumo.
E allora lui ti cullerà,
con il suo soffio delicato,
ti bacerà,
donandoti la vita eterna.
Suoneranno le campane,
per voi,
incoroneranno il vostro accordo,
e ti guarderanno rinascere per l'ennesima volta.
Rossa,
bagnata di rugiada,
assopita dal freddo,
più bella e più dolce che mai,
ti stringerai in te stessa,
ti nasconderai per un istante.
Ma il giorno poi ti abbraccerà,
con i suoi colori e le sue melodie,
con le speranze e gli amori,
invitandoti a ballare,
un walzer così soffice,
impalpabile.
Rosa d'inverno,
che dal tempo tiranno fuggi,
non mascherare il tuo sorriso,
ora che è Primavera,
e la neve tutto intorno si scioglie.
martedì 4 marzo 2008
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